Per essere accolti bisogna avere la certezza che il nostro interlocutore capisca davvero la nostra situazione. Dobbiamo sapere che lui sa cosa stiamo passando e quanto stiamo soffrendo.
Se non abbiamo la convinzione che una persona possa capirei in profondità il nostro vissuto, sarà difficile che ci affidiamo a questa.
Questo è certamente vero. Come facciamo però a sapere con certezza che questa persona capisca o meno i nostri bisogni? La decisione è spesso presa a pelle e in maniera arbitraria. Talvolta non abbiamo nemmeno tutti gli elementi necessari per prendere una decisione così importante.
La scelta di non fidarsi di qualcuno perché tanto non può capire è già un pregiudizio.
Non sempre, e non per forza, è necessario aver vissuto la stessa identica situazione per capirla. Ogni realtà, dolorosa, o non, ha un impatto diverso nelle diverse persone. Ogni persona è fatta a modo proprio ed è il frutto di una storia, una educazione, dei valori e delle credenze assolutamente unici. Questo fa si che l’impatto della vita sia assolutamente diverso e variegato nelle diverse persone. Non è detto che chi ha passato la stessa nostra situazione la possa capire: può averla vissuta in maniera totalmente diversa. Quello che per noi ha avuto l’impatto devastate di un uragano, per altri può essere stato il semplice fastidio sul volto di una brezza leggera e improvvisa.
L’immagine di questo post riassume gli strumenti che lo psicologo ha nella sua cassetta degli attrezzi per esercitare il suo lavoro. Non dimentichiamoci comunque che anche lui è una persona. Anche se non lo sappiamo anche lui può aver vissutola nostra situazione.
Lo psicologo ha studiato per poter essere empatico e capire il vissuto delle persone sotto le più diverse prospettive. Lui sa come capirti e quindi tu puoi sentirti accolto. La maggior parte delle volte il non sentirsi capiti rappresenta una scusa per non farsi accogliere e far si che qualcuno si prenda cura di noi.
Attenzione perché può capitare di abituarsi a stare nel dolore, abituarsi ad asso e avere paura di sganciarsi. Molte persone conoscono il loro dolore e sanno di poterlo gestire e sopportare. Cambiare questo equilibrio significherebbe mettersi in difficoltà. Potrebbe arrivare un dolore peggiore che non si sa gestire.
Nulla di più sbagliato!
Sentirsi capiti significa essere accolti! Quando siamo accolti il carico si alleggerisce e si superano le difficoltà.
Vivere fuori dal dolore significa camminare più leggeri. C’è chi può capire il tuo dolore, credici!